glossario

Glossario alimentare

Glossario alimentare

  • Aceto:

è una soluzione acida prodotta dalla fermentazione alcolica dell’alcol contenuto in varie sostanze, come il vino, la birra, il sidro o altre bevande fermentate. Durante la fermentazione, i batteri trasformano l’alcol in acido acetico, che conferisce all’aceto il suo caratteristico sapore aspro e pungente. L’aceto viene utilizzato in cucina come ingrediente per insaporire vari piatti, come insalate, salse, sottaceti e marinature, ma viene anche usato come conservante naturale per alimenti. Esistono vari tipi di aceto, tra cui l’aceto di vino, l’aceto di mele, l’aceto balsamico, l’aceto di riso e l’aceto di malto.

è una sostanza chimica incolore, inodore e insapore, composta da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno (H2O). L’acqua è una delle sostanze più importanti per la vita sulla Terra, in quanto è essenziale per il sostentamento di tutti gli organismi viventi. L’acqua è presente in tutti gli esseri viventi e costituisce circa il 60% del peso corporeo di un essere umano adulto. L’acqua viene utilizzata in molti processi industriali, agricoli e domestici, nonché come fonte di energia rinnovabile tramite la produzione di energia idroelettrica. Inoltre, l’acqua è una risorsa preziosa e limitata, pertanto è importante utilizzarla in modo responsabile e conservarla il più possibile. Viene generalmente considerata come un nutriente, essenziale per la sopravvivenza e la salute degli esseri viventi

sono alimenti a base di carne che sono stati lavorati e conservati attraverso diverse tecniche. Gli affettati sono fette sottili di carne cruda o cotta che sono state essiccate o affumicate per migliorarne la conservazione e il sapore. Alcuni esempi di affettati includono il prosciutto crudo, la pancetta, il salame e la bresaola. Gli insaccati sono prodotti di carne tritata che vengono inseriti in involucri naturali o sintetici e successivamente essiccati o affumicati per la conservazione; esempi ne sono le salsicce, i wurstel, i salami e i mortadella. Gli affettati e gli insaccati sono spesso utilizzati come antipasti o come ingredienti per la preparazione di piatti come panini, insalate e pasta. Tuttavia, poiché spesso contengono elevate quantità di grassi e sale, si consiglia di consumarli con estrema moderazione come parte di una dieta equilibrata.

  • (Tipi di affettati e/o insaccati):
    • Bresaola: affettato di carne di manzo cruda, salata e stagionata.
    • Coppa: salume stagionato ottenuto dalla parte superiore del collo del maiale.
    • Culatello: pregiato salume ottenuto dalla parte più pregiata della coscia del maiale, tipico della zona di Parma.
    • Mortadella: salume tipico dell’Emilia-Romagna, ottenuto dalla lavorazione di carne di maiale finemente macinata e insaporita con spezie.
    • Pancetta: pancetta stagionata ottenuta dal ventre del maiale.
    • Prosciutto crudo: salume ottenuto dalla lavorazione della coscia del maiale, stagionato a lungo e consumato crudo.
    • Prosciutto cotto: prosciutto cotto, cotto e insaporito in modo diverso a seconda della tradizione culinaria regionale.
    • Salame: insaccato ottenuto dalla lavorazione di carne di maiale e spezie, stagionato e consumato crudo.
    • Speck: affettato di carne di maiale affumicata e stagionata tipico dell’Alto Adige.
    • Soppressata: salume tipico del Sud Italia, ottenuto dalla lavorazione di carne di maiale insaporita con peperoncino e altre spezie.

sono bevande contenenti alcol etilico, prodotto dalla fermentazione di zuccheri o cereali. Vengono classificati in base alla loro gradazione alcolica, che indica la quantità di alcol presente nella bevanda in percentuale. Le bevande alcoliche comuni includono la birra, il vino, gli spiriti e i liquori. Gli alcolici sono utilizzati per scopi sociali, cerimoniali o per il loro effetto psicoattivo sul sistema nervoso centrale. ATTENZIONE: il consumo eccessivo di alcolici ha effetti negativi sulla salute, come danni al fegato, aumento del rischio di malattie cardiache, problemi neurologici e problemi di salute mentale.

  • Burro:

è un prodotto lattiero-caseario ottenuto dalla lavorazione del latte, in particolare dalla crema. La crema viene battuta fino a separare i grassi dal siero di latte, formando il burro. Il burro ha un sapore ricco e cremoso ed è spesso utilizzato in cucina come ingrediente per insaporire e cuocere vari piatti, come ad esempio la pasta, il pane, i dolci e le salse. ATTENZIONE: è una fonte di vitamine e minerali, ma anche di grassi saturi; va consumato con estrema moderazione a causa del suo alto contenuto di calorie e grassi. Esistono diversi tipi di burro, tra cui il burro salato, non salato, chiarificato e aromatizzato.

è una bevanda calda o fredda, amara e stimolante, ottenuta dall’infusione dei semi tostati della pianta del caffè. I semi di caffè vengono macinati e poi posti in un filtro o una macchina per il caffè, dove l’acqua calda viene fatta passare attraverso di essi per estrarre gli oli e le sostanze solubili dal caffè. Il caffè contiene caffeina, una sostanza psicoattiva che stimola il sistema nervoso centrale e può aumentare la vigilanza, la concentrazione e l’energia. Il caffè viene spesso bevuto al mattino o durante la giornata come stimolante, ma può anche essere utilizzato in cucina per insaporire dolci e piatti salati.

è un alimento di origine animale che deriva dal tessuto muscolare, spesso consumato come fonte di proteine nella dieta umana. Può provenire da diverse specie animali, come bovini, suini, ovini, avicoli e pesci, ed è spesso classificata in base alla sua consistenza (carne rossa, bianca o magra) e al suo taglio (filetto, costata, lombata, fesa, scamone..).

  • (Tipi di carne):
    • Agnello: carne di pecora giovane, dal sapore delicato e leggermente dolce.
    • Bistecca: carne di manzo, spesso tagliata a fette e cotta alla griglia o alla brace.
    • Carne macinata: carne tritata finemente, spesso utilizzata per la preparazione di hamburger, polpette e sughi.
    • Coniglio: carne magra e delicata di coniglio, spesso cucinata arrosto o in umido.
    • Maiale: carne di maiale, notoriamente grassa e saporita, spesso utilizzata per la preparazione di prosciutti, pancetta e salsicce.
    • Manzo: carne bovina, solitamente tagliata a fette o a pezzi e cucinata in vari modi.
    • Pollo: carne di pollo, magra e delicata, spesso cucinata arrosto, in padella o al forno.
    • Tacchino: carne di tacchino, simile al pollo ma con un sapore leggermente diverso, spesso utilizzata per la preparazione di arrosti e ripieni.
    • Vitello: carne di vitello giovane, dal sapore delicato e molto tenera, spesso utilizzata per la preparazione di scaloppine e arrosti.

sono piante appartenenti alla famiglia delle graminacee, coltivate per i loro semi commestibili, che costituiscono la fonte principale di carboidrati nella dieta umana. I cereali più comuni includono il grano, il riso, il mais, l’avena, il farro, l’orzo, il miglio e il sorgo. I cereali sono utilizzati per la produzione di vari alimenti, come pane, pasta, cereali per la prima colazione, birra e distillati. Sono anche una fonte importante di fibre, vitamine e minerali nella dieta umana. ATTENZIONE: i cereali integrali contengono molti nutrienti essenziali e sono fondamentali per la salute il benessere. Al contrario i cereali raffinati hanno perso quasi tutte le proprietà nutritive, tranne le calorie, e sono causa di malattie degenerative croniche.

è un alimento dolce derivato dal cacao, una pianta tropicale coltivata per i suoi semi. Il cioccolato viene prodotto dalla macinazione e dalla lavorazione dei semi di cacao, insieme allo zucchero e ad altri ingredienti come il latte, la vaniglia e la lecitina di soia. Esistono diversi tipi di cioccolato, tra cui il cioccolato fondente, il cioccolato al latte e il cioccolato bianco. Il cioccolato viene spesso utilizzato come ingrediente in dolci, biscotti, dessert e bevande, ma può anche essere consumato da solo come snack. Il cioccolato contiene flavonoidi e antiossidanti, che possono avere benefici per la salute se consumato con moderazione. ATTENZIONE: contiene anche zuccheri e grassi, quindi il consumo eccessivo può portare ad un aumento di peso e ad altri problemi di salute.

sono animali invertebrati marini o d’acqua dolce che hanno un guscio duro esterno che li protegge. Questo guscio è costituito da calcio e può essere aperto e chiuso grazie ad un sistema di articolazioni. I crostacei includono animali come granchi, gamberi, aragoste, gamberetti, balanidi e ostriche. Sono spesso utilizzati in cucina per il loro sapore prelibato e ricchi di proteine. Alcuni crostacei possono anche essere usati per produrre integratori alimentari come la glucosamina e la condroitina.

  • (Alcuni tipi di crostacei):
    • Aragosta: è un crostaceo di mare con un carapace duro e artigli, con un sapore dolce e delicato. Ha una carne pregiata e viene spesso servita in piatti pregiati in cucina.
    • Astice: è un crostaceo di mare simile all’aragosta, con un carapace duro e pinze. Ha una carne saporita e viene spesso servita bollita o alla griglia. E’ un crostaceo pregiato e molto apprezzato per la sua carne saporita. Viene spesso utilizzato in piatti di alta cucina.
    • Balanini: sono piccoli crostacei che si attaccano alle rocce e alle conchiglie. Hanno un guscio conico e una carne dolce e saporita.
    • Canocchie: sono un crostaceo simile ai gamberi, ma con una carne più soda e saporita. Vengono spesso utilizzate in piatti di pasta e riso.
    • Cicale di mare: sono crostacei con un corpo allungato e arti sottili. Hanno una carne dolce e saporita e sono spesso serviti cotti alla griglia o in umido. Vengono spesso utilizzate anche in piatti di pasta e riso. 
    • Gamberi: sono crostacei con un corpo allungato e una coda appuntita. Hanno una carne dolce e saporita e vengono spesso utilizzati in molti piatti della cucina di mare. Sono probabilmente il crostaceo più utilizzato in cucina, grazie al loro sapore dolce e alla loro versatilità in molti piatti.
    • Gamberetti: sono un tipo di gambero più piccolo e dolce, spesso utilizzato in piatti di antipasti, insalate e primi piatti.
    • Granchi: sono crostacei con un carapace duro e artigli. Hanno una carne dolce e saporita, e sono spesso serviti bolliti o in zuppa. Sono una scelta popolare per la cucina di mare.
    • Granchi reali: sono un tipo di granchio pregiato e molto apprezzato per la sua carne dolce e saporita. Viene spesso servito in piatti di alta cucina.
    • Scampi: sono crostacei simili ai gamberi, ma con un sapore più intenso e una carne più soda. Vengono spesso serviti in piatti di alta cucina.

polvere ottenuta dalla macinazione di cereali, legumi o tuberi, utilizzata come ingrediente per la preparazione di prodotti da forno e pasti.

  • (Lista delle farine in base al prodotto macinato): 
    • Farina di frumento: farina ottenuta dalla macinazione di chicchi di frumento, utilizzata per la preparazione di pane, pasta e molti altri prodotti da forno.
    • Farina di mais: farina ottenuta dalla macinazione dei chicchi di mais, utilizzata per la preparazione di tortillas, polenta e altri prodotti da forno
    • Farina di mandorle: farina ottenuta dalla macinazione di mandorle pelate e privati del loro contenuto di olio, utilizzata per preparare dolci senza glutine
    • Farina di riso: farina ottenuta dalla macinazione di chicchi di riso, utilizzata per la preparazione di dolci, prodotti da forno e per impanare cibi
    • Farina di segale: farina ottenuta dalla macinazione di chicchi di segale, utilizzata per la preparazione di pane, crackers e altri prodotti da forno
    • Farina di semola: farina ottenuta dalla macinazione del grano duro, utilizzata per la preparazione di pasta e pane
    • Farina di soia: farina ottenuta dalla macinazione di semi di soia, utilizzata per la preparazione di prodotti senza glutine e per aumentare il contenuto proteico di alcuni prodotti da forno
    • Farina di teff: farina ottenuta dalla macinazione di un antico cereale etiope, utilizzata per la preparazione di pane, prodotti da forno e prodotti senza glutine.
  • (Lista delle farine in base alla raffinazione del frumento):
    • Farina tipo 00: la farina di frumento 00 è una farina bianca e molto raffinata ottenuta dalla macinazione di chicchi di frumento, privati della crusca e del germe. È la farina più comune e versatile utilizzata per la preparazione di pasta fresca, dolci, pane e molti altri prodotti da forno. Ha una consistenza molto fine e un basso contenuto di proteine, il che la rende ideale per preparazioni che richiedono una consistenza morbida e delicata. ATTENZIONE: è un carboidrato complesso, ma completamente raffinato, facilmente scomponibile nelle sue molecole iniziali di glucosio la classica farina bianchissima, impalpabile, senza crusca, né germe di grano, ricca in amido e completamente privata di tutti i nutrienti salutari. Contiene glutine, apporta all’organismo pochi nutrienti, contribuisce invece all’aumento della glicemia e determina un picco glicemico rapidissimo. È quella più facile da usare, preferita per il suo costo minore, per la sua facilità di utilizzo, per la sua mancanza d’impurità.
    • Farina tipo 0: ha una grana sottile, ottenuta dalla macinazione di chicchi di frumento interi con una minore raffinazione rispetto alla farina 00. La crusca e il germe di grano sono comunque quasi del tutto eliminati. È privata per lo più dei suoi principi nutritivi tra cui fibra, aminoacidi e scorie, ma risulta leggermente meno raffinata della farina 00 e quindi comunque da preferire. Utile per preparare i lievitati, specialmente per pane, pizza e focaccia. 
    • Farina tipo 1: è una farina meno raffinata rispetto alle 00 e 0, ottenuta dalla macinazione di chicchi di frumento interi con una maggiore quantità di crusca rispetto alla farina 0. Ha un contenuto di proteine più alto e può essere utilizzata per la preparazione di pane, pizza, biscotti e altri prodotti da forno che richiedono una maggiore consistenza e sapore. La farina di frumento 1 è anche più ricca di fibre rispetto alle farine più raffinate. È buona per la realizzazione di pani e focacce rustiche, pizza più grezza e torte con aggiunta di mandorle o frutta secca. 
    • Farina tipo 2 o semintegrale: è una farina ancora meno raffinata rispetto alla farina 1, ottenuta dalla macinazione di chicchi di frumento interi con una quantità ancora maggiore di crusca rispetto alla farina 1. Ha un contenuto di proteine e fibre ancora più elevato rispetto alle farine più raffinate ed è particolarmente adatta per la preparazione di pane rustico, pasta e biscotti dal sapore intenso e ricco. E’ anche più nutriente rispetto alle farine più raffinate, grazie al suo contenuto di fibre, vitamine e minerali. In questo caso abbiamo ottime caratteristiche nutrizionali ed una facilità di lavorazione maggiore rispetto alla farina integrale. Anche questo tipo di farina, più grezza, è perfetta per la preparazione di pizze, focacce e torte rustiche salate e pane. 
    • Farina tipo integrale: è una farina non raffinata ottenuta dalla macinazione di chicchi di frumento interi, compresa la crusca e il germe. La macinazione avviene conservando le membrane di rivestimento, la crusca, l’embrione, in pratica tutte le parti che contengono i principi nutritivi più importanti. È la farina più ricca di fibre e nutrienti proprio perché conserva tutte le componenti del chicco di frumento. Viene utilizzata per la preparazione di pane integrale, biscotti, pasta e altri prodotti da forno che richiedono una consistenza rustica e un sapore intenso. La farina di frumento integrale ha un contenuto di proteine più elevato rispetto alle farine raffinate e contiene anche vitamine del gruppo B, ferro, magnesio e altri minerali essenziali. A livello nutrizionale è la migliore che possiamo utilizzare soprattutto se macinata a pietra, poiché con i cilindri che girano a bassa velocità, vengono lasciati intatti tutti i principi nutritivi e la farina non viene surriscaldata. In questo caso la farina conserva il chicco per intero: crusca, amido e germe garantiscono un alimento completo. 
    • Farina tipo Manitoba: è indicata per realizzare facilmente prodotti da forno. Considerata una super farina, arriva dal Canada e dal Nord America dalla regione chiamata del Manitoba. È realizzata mediante l’utilizzo di normalissimo grano tenero, come quello che utilizziamo in Italia per la realizzazione della farina “00”. Il grano che cresce a Manitoba, però, si è adattato al clima rigido del luogo diventando molto resistente, con alte percentuali proteiche, soprattutto glutine, che utilizza come meccanismo di difesa per sopravvivere. A differenza delle altre farine è quindi ricchissima di glutine e di proteine, è forte e permette di ottenere lievitati senza bolle anche a seguito di una lunga lievitazione. Per questo si usa quando si vogliono ottenere lievitati perfetti gonfi, soffici e morbidi. È impiegata anche nella preparazione di pandori e panettoni, croissant, pizze e focacce, baguette e bignè. ATTENZIONE: non è una farina migliore delle nostre, ha più proteine, più glutine, serve solo se vogliamo ottenere un prodotto da forno più stabile. Di solito è raffinata quindi ha perso quasi tutte le qualità salutari.
    • Farina per dolci: sono farine molto raffinate, generalmente ottenute dalla miscelazione di farina di frumento 00 con altri ingredienti, come fecola di patate o amido di mais. Queste farine hanno una consistenza molto fine e un basso contenuto di proteine, il che le rende ideali per la preparazione di dolci, torte, biscotti e altri prodotti da forno che richiedono una texture delicata e leggera. Le farine per dolci sono spesso arricchite con additivi per migliorare la consistenza e la conservazione dei prodotti da forno.
  • Farina di frumento:

è un prodotto ottenuto dalla macinazione dei chicchi di frumento. È utilizzata principalmente come ingrediente nella preparazione di prodotti da forno come pane, pasta, biscotti e dolci. La sua consistenza, il contenuto di glutine e il tipo di frumento utilizzato variano a seconda della lavorazione e della destinazione d’uso.

  • (Differenza tra grano e frumento):

il termine “grano” si riferisce ad una vasta gamma di cereali che includono il frumento, ma anche altri cereali come il mais, il riso, l’orzo, la segale, l’avena, il farro e il miglio, solo per citarne alcuni. Il “frumento”, invece, è una specifica varietà di grano, coltivata per il suo seme commestibile. Viene utilizzato principalmente per la produzione di farina e nella preparazione di prodotti da forno come pane, pasta e dolci. Ci sono diverse varietà di frumento, ognuna con caratteristiche diverse come la dimensione del chicco, il contenuto di proteine e la resistenza alle malattie. Quindi con “frumento” si intende un tipo specifico di grano, mentre il termine “grano” si riferisce ad una vasta gamma di cereali.

è un alimento solido ottenuto tramite la lavorazione del latte, generalmente di mucca, pecora o capra, mediante coagulazione della caseina e separazione della parte liquida (siero). Il formaggio può essere consumato crudo o utilizzato in cucina per arricchire e insaporire piatti. Esistono moltissime varietà di formaggi, differenziati per gusto, consistenza, provenienza geografica e metodo di produzione.

prodotto commestibile ottenuto dalle piante, generalmente dolce e succoso. E’ composta da frutti maturi che vengono raccolti dalle piante e mangiati crudi. Può essere consumata come spuntino o utilizzata come ingrediente in dolci, succhi di frutta e altre preparazioni alimentari. E’ una fonte importante di vitamine, minerali, fibre e altri nutrienti essenziali per il nostro organismo. Inoltre, poiché non ha subito alcun tipo di trasformazione industriale, la frutta fresca è spesso considerata una scelta alimentare salutare e naturale.

  • (Alcuni tipi di frutta fresca):
    • Ananas: frutto tropicale, dolce e succoso, noto per il suo alto contenuto di vitamina C.
    • Banana: frutto dolce e cremoso, ricco di potassio e carboidrati.
    • Ciliegie: piccoli frutti rossi o neri, dolci e succosi, spesso utilizzati per la preparazione di dolci e marmellate.
    • Fragole: piccoli frutti dolci e succosi, spesso utilizzati per la preparazione di dessert e gelati.
    • Kiwi: frutto dal sapore dolce e acidulo, ricco di vitamina C e antiossidanti.
    • Limone: frutto dal sapore aspro e aromatico, spesso utilizzato come base per salse e bevande.
    • Mango: frutto tropicale dolce e succoso, noto per il suo alto contenuto di vitamina C e betacarotene.
    • Mela: frutto dolce e croccante, ricco di fibre e vitamine.
    • Pesca: frutto dolce e succoso, disponibile in diverse varietà dal sapore delicato o intenso.
    • Uva: frutto dolce e succoso, spesso utilizzato per la preparazione di vini e spumanti.

è costituita da frutti che sono stati essiccati per rimuovere la maggior parte dell’acqua contenuta al loro interno, rendendoli più concentrati e nutrienti. Esempi includono noci, mandorle, nocciole, pistacchi, arachidi, fichi secchi, datteri, uvetta e prugne secche. E’ una fonte ricca di nutrienti come proteine, grassi sani, fibre, vitamine e minerali. Inoltre, può essere utilizzata come spuntino salutare o come ingrediente in molti piatti, come insalate, dolci e piatti principali. Tuttavia, poiché la frutta secca è più calorica rispetto alla frutta fresca e può contenere quantità elevate di zuccheri naturali, si consiglia di consumarla con moderazione come parte di una dieta equilibrata.

E’ costituita da frutti secchi che hanno un guscio esterno rigido. Questa categoria di frutta secca comprende noci, mandorle, nocciole, pistacchi, anacardi, e altri. A differenza della frutta secca come i fichi secchi o le prugne secche, la frutta secca a guscio richiede un’ulteriore lavorazione per rimuovere il guscio esterno prima di poter essere consumata. E’ una fonte importante di proteine, grassi sani, fibre, vitamine e minerali. Può essere utilizzata come spuntino salutare o come ingrediente in molti piatti, come insalate, dolci e piatti principali. Contiene una percentuale importante di acidi grassi omega-3 (soprattutto le noci).

  • (Alcuni tipi di frutta secca a guscio):
    • Anacardi: sono originari del Brasile e dell’America centrale e sono spesso utilizzati nella cucina asiatica. Gli anacardi sono anche usati come condimento in insalate e altre pietanze. Sono un’ottima fonte di nutrienti, ma vengono soprattutto importati e hanno un ruolo secondario nell’alimentazione mediterranea. Gli anacardi sono considerati frutta secca a guscio. In realtà, sono semi di un frutto tropicale e crescono all’interno di un guscio duro a forma di pera, che a sua volta si trova su un frutto chiamato “falso frutto”. Una volta che il guscio viene rimosso, l’anacardio può essere tostato, salato o utilizzato in molti modi diversi in cucina. Quindi, anche se il termine “frutta secca a guscio” potrebbe far pensare solo a noci grandi e dure come le noci comuni o le nocciole, gli anacardi rientrano nella stessa categoria.
    • Mandorle: sono una noce originaria del Medio Oriente. Sono ricche di proteine, fibre e grassi salutari e sono spesso utilizzate nella cucina dolce e salata. Anch’esse contengono nutrienti essenziali in quantità elevata: proteine vegetali, acidi grassi, sali minerali, vitamine, fitocomposti e le loro proprietà antiossidanti e preventive sono di altissimo livello.
    • Noci comuni: sono un tipo di noce originario dell’Asia occidentale e dell’Europa orientale. Le noci comuni sono spesso consumate da sole o come ingrediente in dolci, biscotti e altri prodotti da forno. Ottimi i principi nutrizionali, con livelli elevati di acidi grassi insaturi, e in particolare di acido Alfa linolenico (ALA) e della serie degli Omega 3, baluardi contro l’invecchiamento; presenti abbondantemente proteine vegetali, fibre e sali minerali.
    • Nocciole: sono una noce originaria dell’Asia e dell’Europa. Sono spesso utilizzate come ingrediente in dolci, cioccolatini e altre prelibatezze. Rinomate le nocciole DOP piemontesi, ma in tutta Italia si producono ottime qualità di questo frutto che contiene tanti dei migliori nutrienti che ci conducono nel percorso della salute. Particolarmente elevato il suo contenuto in acido folico. 
    • Noci del Brasile: di grandi dimensioni, dal sapore intenso e burroso, sono ricche di selenio e vengono spesso consumate come snack o come ingrediente per la preparazione di dolci e dessert.
    • Noci di macadamia: frutto a guscio originario dell’Australia, dalle proprietà nutritive interessanti, utilizzate soprattutto nella pasticceria, come ingrediente di biscotti, torte e dolci.
    • Noci pecan: provenienti dal Nord America, hanno un sapore dolce e burroso, sono ricche di grassi buoni, vitamine e minerali e vengono spesso utilizzate come ingrediente in pasticceria, per preparare torte, crostate e biscotti.
    • Pinoli: piccoli semi contenuti all’interno dei pignoli, il cui sapore dolce e delicato si presta ad essere utilizzato in svariati piatti, dall’antipasto alla pasta. Come tutta la frutta secca contengono nutrienti essenziali e hanno uno spiccato ruolo come alimenti preventivi. Il loro valore nutrizionale non è sicuramente utilizzato al meglio; se si acquistassero e usassero i pistacchi nella loro forma naturale o al limite moderatamente tostati, ma assolutamente senza sale, se ne potrebbe trarre un rilevante beneficio visto la l’abbondanza di grassi vegetali insaturi che contengono, oltre l’ottimo apporto di fibre, vitamine e sali minerali; sono poveri di zuccheri e privi di colesterolo, lattosio e glutine.
    • Pistacchi:  sono una noce originaria dell’Asia centrale e sono molto popolari nella cucina mediterranea. I pistacchi sono spesso utilizzati in dolci, gelati e altri dessert. Hanno un elevatissimo contenuto di nutrienti fondamentali, ma vengono utilizzati soprattutto per gli spuntini e per gli aperitivi e nella forma salata.
    • Pistacchi di Bronte: pregiati pistacchi coltivati a Bronte, in Sicilia.
  • (Alcuni tipi di frutta secca non a guscio):
    • Albicocche secche: frutta essiccata con un sapore dolce e intenso, ricca di fibre e vitamine.
    • Mandorle: frutta secca dalla forma ovale e dal sapore delicato e croccante, spesso utilizzata nella preparazione di dolci e biscotti.
    • Nocciole: frutta secca dalla forma tondeggiante e dal sapore dolce e delicato, spesso utilizzata nella preparazione di dolci e creme spalmabili.
    • Pistacchi: frutta secca dalla forma allungata e dal sapore intenso e aromatico, spesso utilizzata nella preparazione di dolci e gelati.
    • Uvetta: frutta essiccata ricca di zuccheri, spesso utilizzata nella preparazione di dolci e torte.
    • Datteri: frutta secca dolce e succosa, spesso utilizzata nella preparazione di dolci e caramelle.
    • Prugne secche: frutta essiccata dal sapore dolce e intenso, spesso utilizzata nella preparazione di dolci e salse.
    • Fichi secchi: frutta essiccata dolce e aromatica, spesso utilizzata nella preparazione di dolci e marmellate.

cereale utilizzato per la produzione di farina, pasta e pane (vedi frumento e differenza tra grano e frumento).

è un liquido bianco opaco prodotto dalle ghiandole mammarie degli animali femmine, generalmente mucche, pecore o capre. Il latte contiene proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali, ed è una fonte importante di nutrimento per i neonati di molte specie di mammiferi, compresi gli esseri umani. Il latte viene utilizzato anche come ingrediente in molti prodotti alimentari, come formaggi, yogurt, burro, gelati e molti altri. ATTENZIONE: è comunque un alimento animale, contiene nutrienti importanti, ma è anche possibile fonte di malattie degenerative croniche. Più si avanza con l’età, più diventiamo intolleranti al latte (vedi intolleranza al lattosio).

sono alimenti derivati dal latte, che comprendono prodotti come formaggi, yogurt, burro, panna, latte condensato, latte in polvere e molti altri. Questi prodotti vengono ottenuti tramite la lavorazione del latte, che può essere pastorizzato, omogeneizzato, fermentato o addizionato di altri ingredienti. I latticini sono una fonte importante di proteine, grassi, calcio e altri nutrienti, e vengono utilizzati in moltissimi piatti e ricette. ATTENZIONE: sono comunque alimenti di origine animale, contiene nutrienti importanti, ma sono anche fonte  di possibili malattie degenerative croniche. Più si avanza con l’età, più si diventa intolleranti al latte e ai latticini (vedi intolleranza al lattosio).

semi commestibili di piante leguminose, ad esempio fagioli, lenticchie, ceci e piselli.

  • (Alcuni tipi di legumi):
    • Azuki: legume rosso di origine asiatica, dal sapore dolce e delicato, spesso utilizzato nella preparazione di dessert e zuppe.
    • Ceci: legumi dalla forma rotonda e dal sapore delicato, spesso utilizzati nella preparazione di zuppe e insalate.
    • Ceci neri: legumi di origine asiatica, dal sapore intenso e aromatico, spesso utilizzati nella preparazione di piatti a base di riso e curry.
    • Fagioli: legumi disponibili in diverse varietà, dal sapore cremoso e consistente, spesso utilizzati nella preparazione di minestre e chili.
    • Fagioli cannellini: legumi di forma allungata e dal sapore delicato, spesso utilizzati nella preparazione di zuppe e piatti a base di carne.
    • Fave: legumi dalla forma tondeggiante e dal sapore dolce e delicato, spesso utilizzati nella preparazione di antipasti e contorni.
    • Lenticchie: legumi dalla forma piatta e dal sapore intenso, spesso utilizzati nella preparazione di zuppe e piatti a base di riso.
    • Piselli: legumi dolci e freschi, disponibili in diverse varietà, spesso utilizzati nella preparazione di zuppe e piatti a base di pasta.
    • Soia: legume dalle proprietà nutritive elevate, spesso utilizzato nella preparazione di alimenti a base di proteine vegetali come il tofu.

è un olio vegetale estratto dalle olive, frutti dell’olivo, tramite spremitura a freddo o a caldo. È uno dei principali ingredienti della cucina mediterranea ed è ampiamente utilizzato in molte parti del mondo. L’olio d’oliva è composto principalmente da grassi monoinsaturi e polifenoli, che gli conferiscono proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Esistono diverse varietà di olio d’oliva, differenziate per il gusto, il colore e l’acidità. L’olio d’oliva è utilizzato principalmente per condire insalate e verdure, ma può anche essere utilizzato in cottura o come ingrediente principale di molte ricette. Nonostante contenga moltissime calorie, è uno dei migliori alimenti che possiamo utilizzare nella nostra cucina.

è un alimento a base di farina, acqua e lievito, che viene cotto in forno. Esistono molte varietà di pane, differenziate per il tipo di farina utilizzato, la tecnica di lievitazione e la forma. Il pane è un alimento fondamentale in molte culture del mondo ed è un importante fonte di carboidrati e fibre nella dieta umana. Il pane può essere consumato da solo o utilizzato come ingrediente in molti piatti, come panini, crostini, bruschette e molte altre ricette. ATTENZIONE: non utilizzare il pane raffinato, o solo raramente, ma usare il pane integrale che contiene moltissimi nutrienti e è utile per un buon stato di salute e di benessere.

prodotto a base di farina e acqua, generalmente realizzato in varie forme e utilizzato come piatto principale o come accompagnamento.

    • Agnolotti
    • Anellini: pasta di semola di grano duro, a forma di anelli o cerchi.
    • Bavette: pasta di semola di grano duro, lunga e piatta, simile alle tagliatelle ma più sottili.
    • Bigoli:
    • Bucatini: pasta di semola di grano duro lunga e cilindrica, con un buco centrale. 
    • Cannelloni: pasta fresca di semola di grano duro, a forma di tubo, di solito grande e liscia, ripiena di carne, formaggio o verdure e cotta in forno con una salsa.
    • Capellini: pasta di semola di grano duro, lunga e sottile anche nota come “capelli d’angelo”.
    • Cappelletti:
    • Caserecce: pasta di semola di grano duro, corta a forma di S, di solito rigata o scanalata, che cattura bene il sugo.
    • Cavatelli:
    • Conchiglie: pasta di semola di grano duro, a forma di conchiglia.
    • Farfalle: pasta di semola di grano duro, a forma di farfalla, spesso colorata con ingredienti naturali, come spinaci o pomodori secchi.
    • Fettuccine: pasta fresca di semola di grano duro, lunga e piatta, simile al tagliatelle ma più larga.
    • Fusilli: pasta fresca o secca di semola di grano duro, corta a forma di spirale, di solito rigata o liscia.
    • Garganelli: pasta fresca corta e rigata, con un’increspatura a forma di “S”.
    • Gemelli: pasta di semola di grano duro, a forma di “8” rovesciato, con due estremità simili.
    • Gnocchi: pasta fresca di patate o semola a forma di gnocco, spesso servita con sugo o burro e formaggio.
    • Lasagne: pasta fresca di semola di grano duro a forma di foglio lungo e rettangolare, di solito senza uovo, spesso utilizzata per la preparazione del piatto omonimo.
    • Linguine: pasta fresca o secca di semola di grano duro, lunga e sottile, simile agli spaghetti ma piatta.
    • Maccheroni: pasta fresca o secca di semola di grano duro, corta e cilindrica, simile ai rigatoni ma più corti.
    • Maltagliati:
    • Orecchiette: pasta fresca o secca di semola di grano duro, a forma di orecchio, tipica della cucina pugliese.
    • Paccheri: pasta corta e larga, simile ai rigatoni ma più larghi.
    • Pappardelle:
    • Passatelli
    • Penne: pasta di semola di grano duro, corta e cilindrica, con le estremità tagliate diagonalmente.
    • Pici:
    • Quadrucci:
    • Radiatori: pasta corta e rigata, simile ai fusilli ma con una forma ondulata.
    • Ravioli:
    • Rigatoni: pasta di semola di grano duro, corta e cilindrica, con rigature sulla superficie.
    • Scialatielli:
    • Spaghetti: pasta di semola di grano duro, lunga e sottile, cilindrica con diametro di circa 2 millimetri.
    • Stracci:
    • Strozzapreti
    • Tagliatelle: pasta fresca di semola di grano duro, lunga e piatta, simile alle fettuccine ma più stretta, a forma di nastro.
    • Tonarelli:
    • Tortellini: pasta fresca all’uovo, a forma di anello, con un ripieno di carne o formaggio.
    • Tortiglioni: pasta di semola di grano duro, lunga e tubolare, con taglio trasversale ondulato.
    • Trofie:
    • Vermicelli: pasta di semola di grano duro, lunga e sottile come spaghetti ma più sottile.
    • Ziti: pasta di semola di grano duro, lunga e tubolare, con taglio obliquo alle estremità.

alimento derivato dalla pesca, generalmente ricco di proteine e omega-3.

    • Anguilla: un pesce allungato con un corpo cilindrico, privo di pinne ventrali e con una pelle viscida, che vive in acqua dolce e salata e che viene spesso usato per preparare piatti come la “anguilla affumicata”.
    • Aringa: un pesce pelagico di medie dimensioni, con un corpo ovale e pinne dorsali separate, che vive in mare aperto e che viene spesso usato per preparare piatti come l'”aringa affumicata”.
    • Baccalà: un pesce osseo che vive nelle acque fredde dell’Atlantico nord, caratterizzato dalla carne bianca e soda e dalla bassa percentuale di grassi. E’un pesce molto utilizzato nella cucina italiana, soprattutto nella cucina povera del Sud, dove viene utilizzato per preparare piatti come la “baccalà alla napoletana”.
    • Branzino: pesce di mare dal corpo ovale e compresso lateralmente, noto anche come lupo di mare o spigola. Viene spesso utilizzato per preparare piatti come il “branzino al forno” o il “branzino in crosta di sale”.
    • Calamari: molluschi cefalopodi con un corpo cilindrico e otto tentacoli, spesso serviti fritti o in insalate di mare. Sono molto utilizzati nella cucina italiana, soprattutto per preparare piatti come i “calamari ripieni” o i “calamari alla griglia”.
    • Carpa: pesce d’acqua dolce dalla carne bianca e soda.
    • Dentice: un pesce di medie dimensioni con un corpo ovale e simmetrico, una testa grande e una livrea che varia dal rosso al rosa.
    • Gamberi: sono molto utilizzati nella cucina italiana, soprattutto per preparare piatti come i “gamberoni alla griglia” o la “pasta ai gamberi”.
    • Merluzzo: pesce di mare, noto per la sua carne bianca, tenera e a basso contenuto di grassi.
    • Orata: pesce di mare simile al branzino, con carne molto pregiata e delicata. E’ spesso utilizzata per preparare piatti come la “orata al cartoccio” o la “orata alla griglia”.
    • Pesce spada: un pesce pelagico di grandi dimensioni con un corpo lungo e sottile, una grande pinna dorsale e una spada appuntita sulla testa.
    • Platessa: un pesce piatto con un corpo ovale e simmetrico, che vive sul fondo del mare e che viene spesso usato per preparare piatti come la “platessa al limone”.
    • Rana pescatrice: un pesce osseo di grandi dimensioni con una testa grande e appuntita, una bocca ampia e una livrea che varia dal marrone al grigio.
    • Salmone: pesce di mare o d’acqua dolce, noto per la sua carne rosa e grassa e per il suo alto contenuto di acidi grassi omega-3.
    • Sarago: un pesce di medie dimensioni con un corpo ovale e simmetrico, una testa grande e una livrea che varia dal rosso al grigio.
    • Sarda: un pesce pelagico di dimensioni medie, con un corpo ovale e pinne dorsali separate, che vive in mare aperto e che viene spesso usato per preparare piatti come la “sarda alla griglia”.
    • Sogliola: un pesce piatto dal corpo ovale e simmetrico, di solito di colore marrone o grigio, che vive sul fondo del mare.
    • Storione: un pesce osseo di grandi dimensioni che vive nelle acque dolci e salmastre, caratterizzato dal lungo muso e dalle scaglie grandi e resistenti.
    • Tonno: pesce di mare noto per la sua carne rossa, saporita e ricca di proteine, spesso utilizzato per la preparazione di sushi e insalate di tonno. Viene utilizzato in numerose preparazioni, come ad esempio il “tonno alla siciliana” o il “vitello tonnato”.
    • Trota: pesce di acqua dolce simile al salmone, noto per la sua carne rosa e delicata.

il termine “pesce azzurro” si riferisce a un gruppo di pesci pelagici di piccole o medie dimensioni che hanno in comune una livrea di colore azzurro-verde o blu-nero. Questi pesci sono noti per essere ricchi di omega-3, vitamine e minerali, e per essere economici e di facile reperibilità, per cui sono molto popolari nella cucina mediterranea. Il loro consumo è raccomandato dalle linee guida per una dieta equilibrata e salutare.

  • (Alcuni tipi di Pesce Azzurro):
    • Acciuga: pesce azzurro piccolo e saporito, solitamente conservato sott’olio o sotto sale. E’ simili alle alici, ma di dimensioni maggiori e viene spesso consumata fresca o conservata sotto sale o sott’olio.
    • Alici: piccoli pesci pelagici con un corpo allungato e snello, che vivono in mare aperto e che vengono spesso usati per preparare piatti come le “alice marinate”. Sono simili alle sardine ma di dimensioni più ridotte e vengono spesso consumati freschi o conservati sott’olio o sotto sale.
    • Lampughe: pesci simili agli sgombri ma di dimensioni maggiori, caratterizzati da una livrea azzurro-verde con strisce nere sulla parte superiore, che vengono spesso consumati freschi o conservati sotto sale o sott’olio.
    • Palamita: un pesce dalla carne molto gustosa, che viene spesso utilizzato nella cucina italiana.
    • Pesce spatola: un pesce dalle carni morbide e saporite, che viene spesso utilizzato nella cucina mediterranea
    • Sardina: è un piccolo pesce con un corpo allungato e snello, che vive in mare aperto. E’ un pesce azzurro dalle carni grasse e saporite, spesso servito sott’olio o in scatola. Viene spesso utilizzato per preparare piatti come le “sardine alla griglia” o le “sardine marinate”. 
    • Sgombro: un pesce pelagico con un corpo allungato e snello, pinne dorsali separate e una livrea che varia dal blu-verde al grigio. Viene spesso utilizzato fresco per preparare piatti come lo “sgombro in carpione” o “alla brace”, o consumato sotto sale o sott’olio.
    • Trota: anche se non ha una livrea azzurra, è spesso classificata come pesce azzurro per la sua consistenza grassa e il suo alto contenuto di acidi grassi omega-3.

è un piatto originario dell’Italia, composto da una base di pasta lievitata tonda e piatta, condita con pomodoro, mozzarella e altri ingredienti a piacere, come salumi, verdure, formaggi e spezie. Viene cotta in forno a legna ad alta temperatura e servita calda. La pizza è diventata un alimento molto popolare in tutto il mondo ed è uno dei simboli della cucina italiana.

  • Pollo:

carne bianca di gallina o di gallo, solitamente utilizzata come piatto principale.

  • Poke:

è un piatto tradizionale della cucina hawaiana, composto da cubetti di pesce crudo, marinati in una salsa a base di shoyu (salsa di soia), sesamo, alga wakame, cipolla e altri ingredienti a piacere. Viene servito in una ciotola con riso bianco o integrale e accompagnato da verdure fresche come avocado, edamame e carote. Il poke è diventato molto popolare negli ultimi anni, sia in America che in Europa, grazie alla sua freschezza e alla sua varietà di sapori e texture.

  • Sale:

è una sostanza solida, cristallina e bianca, composta principalmente da cloruro di sodio (NaCl). Viene utilizzato principalmente come condimento per insaporire gli alimenti, ma può anche essere usato come conservante per prolungare la durata di conservazione di alcuni alimenti. Il sale è un ingrediente essenziale nella cucina di tutto il mondo e viene estratto da varie fonti, tra cui le saline marine e le miniere di sale. È anche presente naturalmente in molti alimenti, come le verdure e le carni. ATTENZIONE: l’uso del sale è sempre in aumento nel mondo e ha un ruolo determinante nell’insorgenza dell’ipertensione arteriosa, di cardiopatie e probabilmente di tumori.

  • Semi oleaginosi:

i semi oleaginosi sono semi di piante che contengono una quantità significativa di oli e grassi, spesso utilizzati per produrre oli alimentari o per uso industriale. Alcuni esempi di semi oleaginosi includono semi di girasole, semi di colza, semi di lino, semi di sesamo, semi di soia e semi di palma.

  • (Alcuni tipi di semi oleaginosi):
    • Semi di canapa: i semi di canapa sono piccoli e di forma ovale con un colore che va dal verde al marrone. Sono una fonte ricca di proteine e acidi grassi omega-3 e omega-6.
    • Semi di colza: i semi di colza sono piccoli e di forma rotonda con un colore marrone scuro. Sono una fonte ricca di acido erucico, un acido grasso che può essere tossico se consumato in grandi quantità.
    • Semi di girasole: i semi di girasole sono piccoli, piatti e di forma ovale con un guscio duro esterno. Sono una fonte ricca di acido linoleico, un acido grasso essenziale che il corpo non può produrre da solo. Vengono utilizzati come spuntino, come ingrediente delle insalate o dei pani arricchiti, anche se non sono particolarmente apprezzati al gusto diversamente dagli altri semi oleaginosi. L’olio di girasole viene utilizzato molto per la frittura avendo un punto di fumo elevato.
    • Semi di lino: i semi di lino sono piccoli e di forma ovale con un colore marrone scuro. Sono una fonte ricca di acidi grassi omega-3, che sono importanti per la salute del cuore e del cervello. Ben conosciuti per le loro possibili proprietà antinfiammatorie, antitumorali e contro le malattie cardiovascolari (in particolare tramite l’olio di lino da essi derivato). Andrebbero mangiati non macinati ma triturati più possibile in bocca; si ritiene che in questo modo la parte triturata apporterebbe maggiormente l’acido alfa linolenico, mentre i semi interi rigonfiandosi regolarizzerebbero l’intestino e interverrebbero sull’assorbimento intestinale. 
    • Semi di sesamo: i semi di sesamo sono piccoli, piatti e di forma ovale con un colore che va dal beige al marrone scuro. Sono una fonte ricca di calcio, magnesio e ferro.
    • Semi di soia: i semi di soia sono piccoli e rotondi, con un colore che va dal giallo al marrone. Sono una fonte ricca di proteine, vitamine e minerali. 
    • Semi di zucca: della pianta della zucca si può mangiare il frutto, la zucca, ma si possono utilizzare con intelligenza anche i semi. Mentre prima si trovavano solo tostati e salati, ultimamente è facile reperirli al naturale per poterli impiegare in moltissimi modi: come ingredienti delle colazioni e degli spuntini, nelle insalate, per impreziosire, aumentare il gusto e la salubrità di quasi tutti i piatti. 
  • Spezie e Erbe aromatiche:

sono piante utilizzate per insaporire e aromatizzare i cibi. Le spezie sono generalmente prodotte da parti della pianta diverse dalle foglie, come radici, semi, fiori o frutti, e sono spesso essiccate prima di essere utilizzate. Le erbe aromatiche, invece, sono prodotte dalle foglie delle piante e possono essere utilizzate fresche o essiccate. Vengono utilizzate in cucina per aggiungere sapore e profumo ai cibi, ma molte di esse hanno anche proprietà salutari. Alcune spezie comuni includono pepe nero, cannella, curcuma, noce moscata, chiodi di garofano e zenzero. Tra le erbe aromatiche più comuni ci sono basilico, prezzemolo, timo, origano, rosmarino e salvia.

  • Uova:

sono un alimento prodotto dalle femmine di molte specie di animali, ma quelle più comuni per il consumo umano sono le uova di gallina. La parte interna dell’uovo è costituita dal tuorlo, che contiene proteine, grassi e colesterolo, e dall’albume, che è principalmente composto da acqua e proteine. Le uova sono molto nutrienti e contengono una buona quantità di proteine, vitamine, minerali e grassi essenziali. Vengono utilizzate in cucina per preparare una vasta gamma di piatti, come frittate, uova al tegamino, uova sode, torte, biscotti e molti altri. Le uova sono anche un ingrediente comune in molte ricette di dolci e pasticceria. ATTENZIONE: sono comunque un alimento di origine animale, contengono grassi saturi e abbondanti proteine; vanno utilizzate senza eccedere e possibilmente quelle generate da galline allevate liberamente.

  • Verdure e Ortaggi:

Sono alimenti di origine vegetale ricchi di nutrienti essenziali per il nostro organismo. Le verdure sono generalmente piante erbacee il cui frutto, foglia, gambo o radice possono essere utilizzati come alimento. Ad esempio, pomodori, zucchine, carote, cipolle, insalate, peperoni e melanzane sono tutte verdure. Gli ortaggi sono generalmente piante che producono frutti o semi commestibili, come le zucche, le patate, i piselli, i fagioli e i pomodori. Le verdure e gli ortaggi sono importanti fonti di vitamine, minerali, fibre e altri nutrienti essenziali per la salute. Sono spesso utilizzati come ingredienti per la preparazione di piatti salutari come insalate, zuppe, contorni e piatti principali.

  • (Alcuni tipi di verdure e ortaggi):
    • Asparago: ortaggio dal fusto lungo e sottile, noto per il suo sapore delicato e leggermente amaro.
    • Broccoli: verdura della famiglia dei cavoli, ricca di vitamine e antiossidanti.
    • Carota: radice dolce e croccante, ricca di vitamine e sali minerali.
    • Cavolfiore: ortaggio dalla forma simile a quella del broccolo, noto per il suo sapore delicato e versatile.
    • Cetriolo: ortaggio a forma di cilindro, con una consistenza croccante e un sapore delicato e fresco.
    • Lattuga: verdura dal sapore delicato e dalle foglie tenere e croccanti, spesso utilizzata come base per insalate.
    • Melanzana: ortaggio dalla forma allungata e dalla pelle viola scura, spesso utilizzata per la preparazione di piatti tipici mediterranei come la parmigiana di melanzane.
    • Peperone: ortaggio di forma allungata o a campana, disponibile in diverse varietà dal sapore dolce o piccante.
    • Pomodoro: frutto rosso e succoso, spesso utilizzato come base per salse e sughi.
    • Zucchina: ortaggio dalla forma allungata e dalla consistenza croccante, spesso utilizzata per la preparazione di piatti estivi come le zucchine ripiene o le zucchine grigliate.
  • Vino:

è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del mosto d’uva. Il mosto è il liquido zuccherino estratto dalla pigiatura dell’uva, al quale vengono aggiunti lieviti per iniziare la fermentazione. Durante la fermentazione, gli zuccheri presenti nel mosto vengono trasformati in alcol etilico, che dà al vino il suo caratteristico sapore e aroma. Il vino può essere prodotto in diverse varietà, a seconda dell’uva utilizzata, del terreno, delle condizioni climatiche e del metodo di produzione. Esistono numerosi tipi di vino, tra cui vini bianchi, rossi e rosati, vini dolci, secchi, frizzanti e spumanti. Il vino è stato prodotto e apprezzato fin dai tempi antichi e oggi è una bevanda molto popolare in tutto il mondo. ATTENZIONE: consumato in dosi limitate, senza abusarne sembra non nuocere alla salute e alcuni studi ritengano possa far bene. Il suo uso esagerato è sicuramente nocivo.

  • Zucchero:

è una sostanza solida cristallina, di colore bianco, prodotta a partire dalla canna da zucchero o dalla barbabietola da zucchero. Viene utilizzato come additivo alimentare per dolcificare e insaporire vari alimenti, come dolci, bevande, prodotti da forno e altri alimenti preparati. Lo zucchero è composto principalmente da saccarosio, una combinazione di glucosio e fruttosio, e può essere raffinato o non raffinato. ATTENZIONE: il consumo eccessivo di zucchero o di dolci zuccherati può causare problemi di salute, come il diabete e l’obesità, pertanto è consigliabile moderarne l’uso. L’abuso di zucchero e di prodotti che lo contengono (carboidrati semplici, ma anche quelli complessi se raffinati) è forse la causa più importante delle malattie degenerative croniche del mondo industrializzato.

Similar Posts

Lascia un commento