LE FAMIGLIE DI FRUTTA E VERDURA
Famiglia delle crucifere (Cruciferae)
Caratterizzate dal fiore con quattro petali a croce. Vi troviamo cavolo (verza, cappuccio, cavolfiore) rapa, ravanello, rafano, rucola. Forte presenza di nutrienti essenziali e grande presenza di antiossidanti con l’alta probabile protezione per alcuni tipi di cancro, in particolare il cancro del seno.
Famiglia delle cucurbitacee (Cucurbitaceae)
Piante erbacee più o meno rampicanti. Il termine deriva dal latino strisciare. Moltissime specie, ma poche vivono nei nostri climi. Ricordiamo cetriolo e zucca invernale, meloni estivi e invernali, cocomero, barbabietola rossa, spinaci, coste.
Famiglia dei legumi (Leguminosae)
La grande famiglia dei legumi (fagiolo, lenticchia, fava, cece, pisello, soia). Caratteristica è la costante presenza del legume o baccello, il frutto della pianta che contiene i semi (quello che comunemente mangiamo). Sono un gruppo a parte di alimenti estremamente importanti per una nutrizione del benessere trattati a parte.
Famiglia del giglio (Liliaceae)
Specie monocotiledoni ornamentali, alimentari, medicinali o tessili con foglie solitamente verticali e molto allungate. Le specie di interesse orticolo e alimentare sono aglio, asparago, cipolla, erba cipollina, scalogno e porro con le tipiche proprietà del genere allium (allicina) antiossidante, antibatterico, fluidificante.
Famiglia della rosa (Rosaceae)
Piante di solito erbacee o legnose, generalmente di colore rosa. É la famiglia delle rose, ma anche delle fragole e della maggior parte degli alberi da frutto (dei lamponi, dei ciliegi e del gelso, del pero e del melo).
Famiglia degli agrumi del genere Citrus (Rutaceae)
Sono essenzialmente piante sempreverdi di cui noi utilizziamo i frutti. L’Italia (soprattutto la Sicilia) occupa un posto di rilievo nella produzione mondiale degli agrumi: arance, lime, limoni, pompelmi, mandarini e incroci vari.
Famiglia delle solanacee (Solanaceae) Erbacce, arbusti, alberi o liane
Possiedono la solanina un alcaloide molto tossico. Alcune sono tipicamente velenose. Ne fanno parte patate (tubero) e pomodori, melanzane, peperoni (frutti). Il composto più interessante dei pomodori è il licopene di cui si riconosce il forte potere antiossidante e il probabile effetto preventivo sul cancro della prostata.
Famiglia delle ombrellifere (Umbrelliferae)
Disposizione dei fiori a ombrello. La cicuta è tossica. Tra loro la carota, il finocchio, il prezzemolo, il sedano. In particolare la carota contiene betacarotene da noi utilizzato per produrre vitamina A.
Famiglia delle ericacee (Ericaceae)
Soprattutto piante arbustive perenni con frutti secchi o bacche. Vi fanno parte oltre le classiche eriche (piante da fiori), frutti di bosco estremamente importanti: il mirtillo, il mirtillo rosso, il corbezzolo e altre bacche. La presenza di antocianine (flavonoidi antiossidanti) caratterizzano tutti questi frutti con il loro presunto effetto preventivo su cardiopatia ischemica, diabete mellito e carcinomi.
Famiglia delle composite (Asteraceae)
Piante dicotiledoni erbacee, ma anche alberi, arbusti, o liane. Piante officinali come arnica, camomilla e calendola. Di interesse alimentare lattuga, altre insalate come radicchio, vari tipi di cicoria, indivia, tarassaco e carciofi, topinambur e cardo, girasole. Presunti effetti depurativi, lassativi, tonificanti e comunque alto contenuto di vitamine, sali minerali e fitocomposti.
Ogni ortaggio e ogni frutto contengono vari nutrienti e proprietà. Solo variando il loro apporto nei giorni, nei mesi e nelle stagioni ne possiamo usufruire al massimo.