MA E’ MEGLIO CAMMINARE O CORRERE PER VIVERE PIU’ E MEGLIO?

Sicuramente un’attività fisica minimamente impegnativa e costante (camminare, nuotare o correre) può migliorare la salute cardiovascolare e ci aiuta a mantenere un peso corporeo adeguato.

Ma è meglio camminare o correre?

Cerchiamo di rispondere a questo interrogativo esaminando anche i risultati di studi effettuati negli ultimi anni.

Sia camminare, che correre aiutano a migliorare la salute fisica e mentale:

• le performance cardio-respiratorie migliorano, 
• si riduce il rischio di obesità, diabete mellito tipo 2, ipertensione arteriosa e tumori;
• si attenuano anche l’ansia e la depressione;
• e tutto ciò diventa più facile e si instaura rapidamente se l’attività fisica è effettuata in ambienti esterni;
• studi recenti mostrano come il miglioramento avvenga in poco tempo quando si cammina o si corre all’aperto e a contatto con la natura.

Ma il miglioramento delle condizioni fisiche e mentali avviene più facilmente camminando o correndo?

Uno studio del 2021 su circa 2.000 uomini e donne di mezza età, mostra come anche solo camminare lentamente durante il giorno, migliori lo stato del soggetto rispetto all’abitudine sedentaria.

Ma i benefici maggiori si ottengono quando si comincia a camminare più velocemente e soprattutto quando si corre.

Aumentano la frequenza cardiaca e l’attività respiratoria e di conseguenza migliorano le prestazioni cardio-polmonari.

Quando si cammina velocemente o si corre entrambe queste attività coinvolgono il sistema cardiovascolare e respiratorio in modo più intenso rispetto al normale. 

Il cuore pompa più sangue per fornire ossigeno e nutrienti ai muscoli in azione.

Nel caso della corsa l’intensità dell’esercizio è maggiore rispetto alla camminata veloce.

Ciò fa si che il cuore debba lavorare ancora di più per fornire ossigeno ai muscoli che richiedono più energia. 

Questo allenamento più intenso aiuta il cuore a diventare più efficiente nel pompare il sangue. 

Si incrementa quindi la capacità del corpo di trasportare ossigeno ai muscoli e di eliminare il biossido di carbonio e altri prodotti di scarto attraverso il sistema respiratorio.

In sostanza, sia la camminata veloce che la corsa sono forme di esercizio aerobico che aumentano la frequenza cardiaca e la respirazione.

Migliorano così le performance cardio-respiratorie nel tempo, ma con la corsa i risultati sono più rapidi.

Studi meno recenti avevano mostrato come la corsa prolunghi la durata della vita allo stesso modo di una camminata veloce, ma in tempi notevolmente minori (circa un terzo del tempo:  5 minuti di corsa equivalgono a 15 di camminata veloce).

I benefici determinati da costanti corsa o camminata veloce per tempi più lunghi, sono:

• diminuzione della pressione arteriosa,
• riduzione della frequenza cardiaca,
• abbassamento del colesterolo “cattivo” (colesterolo Ldl),
• riduzione della glicemia (glucosio nel sangue),
• aumento del colesterolo buono (colesterolo Hdl)
• miglioramento del rapporto di rischio cardio-vascolare (Col totale/Col Hdl)

E ciò porta a:

• dimagrimento,
• minor rischio di diabete mellito,
• prevenzione dell’ictus cerebrale,
• diminuzione dei casi di infarto miocardico
• miglioramento del quadro arteriosclerotico e prevenzione delle trombosi in generale,
• riduzione di insufficienza respiratoria,
• prevenzione dei tumori,
• benefici per l’ansia, la depressione e l’umore in generale.

Sicuramente i benefici della corsa sono più rapidi e forse maggiori di quelli della camminata veloce.

Ma non bisogna fossilizzarsi su questo concetto: vantaggi si ottengono quando si passa dalla sedentarietà assoluta all’esercizio, anche piccolo, dalla scrivania alla passeggiata più o meno veloce, dal divano alla corsa . 

Che sia camminare o correre quel che più conta è la costanza. 

Certamente aggiungere un pò di corsa o esercizi di tipo vigoroso all’allenamento basale aumenterà questi benefici.

Effetti collaterali della corsa

Inoltre la corsa ha una serie di effetti collaterali e non può essere praticata da tutti.

La corsa può avere un impatto significativo sul tessuto connettivo del corpo, in particolare sulle articolazioni, sui tendini e sui legamenti.

Mentre porta sicuramente molti benefici cardio-respiratori e muscolari, l’alta intensità e l’impatto costante possono mettere sotto stress il tessuto connettivo con i seguenti risultati:

• Articolazioni: L’attività costante e ripetitiva della corsa può causare stress sulle articolazioni, specialmente se non si presta attenzione alla tecnica di corsa o se si corrono distanze lunghe senza il giusto recupero. Questo può portare a problemi come l’usura della cartilagine o a condizioni come l’artrosi in alcuni individui.
• Tendini e legamenti: Può esercitare una pressione considerevole sui tendini e sui legamenti, specialmente intorno alle ginocchia, alle caviglie e alle anche. Questo può portare a condizioni come la tendinite o lesioni legamentose se non si dà il tempo sufficiente per il recupero o se si aumenta troppo rapidamente l’intensità dell’allenamento.
• Adattamento: È importante notare che il tessuto connettivo ha la capacità di adattarsi. L’allenamento graduale e l’inclusione di esercizi di rinforzo muscolare e di stretching possono aiutare il corpo a sviluppare una migliore resistenza e adattarsi all’impatto della corsa.
• Recupero e cura: Dopo la corsa, è essenziale prestare attenzione al recupero. Il riposo, il rafforzamento muscolare, il mantenimento della flessibilità e l’adozione di una tecnica di corsa corretta possono ridurre lo stress sul tessuto connettivo e prevenire lesioni.
• Infortuni: gli infortuni sono più comuni tra i corridori rispetto a chi fa camminata veloce.
• Rischi: la corsa ha una più alta incidenza di traumi e per le persone con patologie osteoarticolari come l’artrosi di ginocchia o con patologie cardiovascolari e respiratorie non è indicata e anzi ,può far peggiorare il quadro patologico.

Camminare o Correre è una scelta che dipende dalle proprie possibilità e preferenze.

Si può scegliere la corsa perché i benefici per la salute sono maggiori e arrivano più velocemente.

In alternativa si può optare per la camminata (veloce) perché comporta meno rischi della corsa.