CIBO SEMPRE INTEGRALE
Le industrie alimentari nei paesi occidentali ormai da alcuni anni organizzano la produzione e la commercializzazione del cibo seguendo solo i parametri dettati dalla convenienza economica.
Prevalgono sempre le regole della facilità di lavorazione dei prodotti, della semplicità ed efficacia della presentazione pubblicitaria.
Sono sicuramente più redditizi, più facili da lavorare, più semplici da presentare il pane bianco, la farina altamente raffinata e tutti i prodotti lavorati industrialmente.
Ma la lavorazione industriale, la raffinazione eliminano quasi tutti i principi nutrizionali degli alimenti.
Perdiamo gran parte di vitamine, sali minerali, fibre, fitonutrienti, parte delle proteine e dei grassi vegetali.
In percentuale aumentano al contrario gli zuccheri semplici, le calorie vuote, quelle che servono solo ad aumentare il nostro grasso viscerale e quindi il nostro rischio di ammalarci e di morire.
Mangiamo sempre integrale.
La raffinatura di ogni cibo o prodotto alimentare (pane, pasta, riso, altri cereali, farina, zucchero, sale, olio, grassi idrogenati) determina la riduzione/scomparsa di tutti i migliori nutrienti.
I cibi raffinati sono fonte di malattia.
Evitiamo i cibi raffinati e trasformati industrialmente.
Il cibo nella sua forma integrale (tutti i cereali non raffinati, tutti i legumi, lo zucchero di canna integrale, l’olio d’oliva) ci fornisce il meglio dei nutrienti essenziali e ci apporta una quota importante di fibre.
I risultati evidenti e immediati di un uso sempre maggiore dei prodotti integrali naturali sono:
la riduzione del peso corporeo,
la diminuzione del rischio cardiovascolare,
il calo della pressione arteriosa,
la limitazione del rischio di contrarre il diabete mellito,
persino la riduzione della possibilità di subire malattie infettive.
I cereali integrali e i legumi
sono due dei pilastri della nostra alimentazione
per il gusto e per il benessere.
Mangiamo cereali integrali tutti i giorni, più volte al giorno