12 regole

7. Abbastanza pesce pescato

PESCE (pescato)

Il pesce è teoricamente un ottimo alimento.

Nei soggetti non strettamente vegetariani il pesce (pescato) è un’ottima alternativa alla carne.

Possiede proteine di elevata qualità, acidi grassi soprattutto polinsaturi e livelli elevati di omega 3, quindi ha un ottimo valore biologico.

Rispetto alla carne il suo utilizzo potrebbe essere senza dubbio caldeggiato.

Però ci sono numerosi fattori da tenere in considerazione e che riducono di molto la possibilità di un uso eccessivo di questo alimento:

  • I pesci, soprattutto i pesci predatori (marlin, tonno, pesce spada, sgombro reale, luccio) possono contenere concentrazioni più o meno elevate di metalli pesanti come piombo e cadmio e in particolare di mercurio che avendo un’alta capacità di bioaccumulo può danneggiare il sistema nervoso centrale. I bambini e le donne incinta o in procinto di gravidanza rischiano danni importanti.
  • Molto del pesce presente negli negozi alimentari, nei supermercati e nelle rivendite ittiche è pesce allevato, spesso in allevamenti intensivi o semintensivi, alimentato a base di farine di pesce, mais o altri cereali. Comunque l’acquacoltura altera in modo determinante le qualità nutrizionali del pesce.
  • A volte pesce venduto per fresco in realtà è pesce decongelato, con tutti i rischi connessi al decongelamento (tossicità, infezioni, allergie, scarsa qualità).
  • Il pesce, se di qualità, è un cibo molto caro.

Le popolazioni che mangiano pesce selvaggio come i giapponesi o gli eschimesi mostrano tassi ridotti delle malattie croniche occidentali.

Consumiamo pesce fresco, pescato in mare aperto.
Il consumo ottimale può essere 1-2 volte la settimana, in quantità non eccessive, cambiando frequentemente le specie.

Il pesce azzurro:

  • Il consumo di pesce azzurro è maggiormente indicato.
  • Per pesce azzurro si intende un gruppo indefinito di specialità ittiche riunite per le loro peculiarità.
  • Queste sono la piccola pezzatura, la colorazione dorsale tendente al blu, l’ottimo contenuto di acidi grassi polinsaturi omega 3, la scarsa conservabilità, l’alta densità e la notevole capacità riproduttiva (sardina, aringa, acciuga o alice, aguglia, sgombro, suro o sugherello, pesce sciabola, leccia, palamita).
  • Tutte le specie hanno un sapore intenso.

Il pesce azzurro può essere un’ottima scelta alimentare per la nostra salute.

Similar Posts

Lascia un commento