Focus su: prevenzione di tumori, malattie cardiovascolari, e obesità del TRE 12/12.
Aspetti positivi del TRE 12/12 sulla salute
1. Prevenzione dei tumori
- Ritmo circadiano e cancro:
- Il TRE 12/12 sincronizza l’alimentazione con il ritmo circadiano, che regola l’espressione di geni coinvolti nella crescita cellulare e nella riparazione del DNA.
- Digiunare durante la notte può ridurre il rischio di infiammazione cronica, un fattore predisponente al cancro.
- Autofagia:
- Anche una finestra di digiuno moderata come quella del 12/12 può avviare processi di autofagia, in cui le cellule eliminano componenti danneggiati che potrebbero portare a mutazioni cancerogene.
- Controllo della glicemia:
- Livelli di insulina e glucosio stabili riducono l’ambiente pro-tumorale tipico delle sindromi metaboliche.
2. Prevenzione delle malattie cardiovascolari
- Regolazione metabolica:
- Riduce i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) e trigliceridi, diminuendo il rischio di arteriosclerosi.
- Favorisce l’aumento del colesterolo HDL (“buono”), migliorando la salute del cuore.
- Riduzione della pressione sanguigna:
- Digiunare nelle ore serali, quando il metabolismo è meno efficiente, previene il sovraccarico cardiovascolare.
- Infiammazione sistemica:
- Il TRE contribuisce a ridurre i marker infiammatori come la proteina C-reattiva, associati a un maggiore rischio di malattie cardiovascolari.
3. Effetti sull’obesità
- Riduzione del peso:
- Limitando il consumo di cibo a una finestra temporale, si evita il consumo di snack notturni ipercalorici, favorendo il deficit calorico.
- Miglioramento della composizione corporea:
- Stimola la perdita di grasso viscerale, particolarmente pericoloso per la salute metabolica.
- Regolazione della fame:
- Riduce i picchi di insulina, che possono causare fame intensa, stabilizzando i livelli di energia.
Aspetti negativi e limitazioni del TRE 12/12
1. Prevenzione dei tumori
- Evidenze limitate:
- Sebbene promettenti, molti studi sono preliminari e basati su modelli animali o su periodi di digiuno più prolungati (es. 16/8 o digiuni prolungati).
- La finestra di 12 ore potrebbe non essere sufficiente a massimizzare i benefici dell’autofagia e della rigenerazione cellulare.
- Alimentazione di bassa qualità:
- Se i pasti nella finestra di alimentazione non sono equilibrati, gli effetti preventivi possono essere ridotti.
2. Malattie cardiovascolari
- Durata limitata del digiuno:
- Per condizioni cardiache preesistenti, finestre di digiuno più lunghe (14-16 ore) possono avere benefici maggiori rispetto al TRE 12/12.
- Dipendenza da altri fattori:
- Gli effetti positivi cardiovascolari dipendono anche dalla qualità degli alimenti consumati e dall’attività fisica.
3. Obesità
- Perdita di peso modesta:
- Il TRE 12/12 potrebbe non essere sufficiente per perdere peso significativo in individui con obesità grave.
- Eccesso calorico:
- Se non si presta attenzione alle porzioni durante la finestra alimentare, è possibile non raggiungere un deficit calorico.
- Effetto limitato per abitudini regolari:
- Chi già evita snack serali potrebbe non notare grandi differenze.
Meccanismi specifici per la prevenzione e il controllo
Tumori
- Infiammazione ridotta:
- Il digiuno serale abbassa i livelli di IGF-1 (fattore di crescita insulino-simile), legato alla proliferazione cellulare non controllata.
- Supporto epigenetico:
- Alcuni geni protettivi (es. p53) sono più attivi in assenza di insulina e glucosio elevati, migliorando la riparazione del DNA.
Malattie cardiovascolari
- Riduzione del carico metabolico notturno:
- L’assenza di alimentazione notturna permette al sistema cardiovascolare di “riposare,” migliorando la funzione endoteliale.
- Riduzione dei picchi glicemici:
- Prevenire l’iperinsulinemia protegge i vasi sanguigni e riduce il rischio di eventi ischemici.
Obesità
- Controllo del cortisolo:
- Evitando di mangiare tardi la sera, si riducono i livelli di cortisolo, che può favorire l’accumulo di grasso addominale.
- Stimolazione della beta-ossidazione:
- Durante il digiuno, il corpo utilizza il grasso immagazzinato per produrre energia, riducendo il tessuto adiposo.
Conclusione
Il TRE 12/12 rappresenta una strategia semplice e sostenibile per migliorare la salute metabolica, ridurre il rischio cardiovascolare e favorire il controllo del peso.
Sicuramente per ottenere validi risultati sulla longevità sana è fondamentale abbinare il Time Restricted Eating all’alimentazione sempre corretta e all’attività fisica.
Per massimizzare i benefici per la prevenzione dei tumori e delle malattie cardiovascolari, è sempre necessari un focus più rigoroso sulla qualità alimentare e potrebbero essere necessari aggiustamenti, come una finestra di digiuno più lunga.