scelte dietetiche

POCHI GRASSI, SOPRATTUTTO POCHI GRASSI SATURI.

POCHI GRASSI, SOPRATTUTTO POCHI GRASSI SATURI

(EQUILIBRIO E QUALITA’ PER OGNI ETA’)

I grassi non sono tutti uguali. 

E ridurne alcuni — in particolare i grassi saturi — è una scelta di salute, benessere e prevenzione. 

Per bambini, adulti e anziani.

Per anni, l’opinione pubblica ha oscillato tra due estremi: demonizzare tutti i grassi oppure esaltarli in nome delle diete “low carb” o “keto”. 

In realtà, i grassi sono essenziali, ma non tutti fanno bene allo stesso modo. 

La differenza sta nella qualità, non solo nella quantità.

Chiariamo:

  • quali grassi servono al nostro corpo
  • quali andrebbero ridotti, soprattutto nella dieta quotidiana
  • quali sono i rischi reali dei grassi saturi e trans
  • e come orientarsi, in modo semplice, verso un’alimentazione equilibrata e gustosa

Grassi: nutrienti indispensabili, ma con criterio

I grassi (o lipidi) svolgono funzioni fondamentali:

  • forniscono energia concentrata (9 kcal per grammo)
  • costituiscono le membrane cellulari
  • facilitano l’assorbimento di vitamine liposolubili (A, D, E, K)
  • sono precursori di ormoni e molecole regolatrici

Tuttavia, non tutti i grassi proteggono l’organismo. 

Alcuni, se assunti in eccesso o in forma errata, lo danneggiano in modo silenzioso e progressivo.

Saturi, insaturi, trans: impariamo a distinguerli

1. Grassi saturi
Si trovano in:

  • carni grasse
  • insaccati
  • burro, panna, formaggi
  • olio di palma e cocco

Un consumo eccessivo è associato a:

  • aumento del colesterolo LDL (“cattivo”)
  • rischio cardiovascolare più alto
  • infiammazione metabolica e insulino-resistenza

2. Grassi trans (i peggiori)
Derivano da processi industriali (idrogenazione) e si trovano in:

  • merendine, biscotti, snack confezionati
  • fritti industriali, margarine dure

Sono associati a:

  • aumento del rischio di infarto e ictus
  • infiammazione cronica
  • alterazione del microbiota intestinale

3. Grassi insaturi (i buoni)
Si distinguono in mono- e polinsaturi e si trovano in:

  • olio extravergine d’oliva
  • pesce azzurro
  • frutta secca
  • semi oleosi
  • avocado

Favoriscono:

  • controllo del colesterolo
  • protezione del cuore e dei vasi sanguigni
  • funzione cerebrale e memoria
  • prevenzione delle malattie croniche

Linee guida: meno grassi saturi, più insaturi

Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per i Nutrienti), il totale dei grassi nella dieta può rappresentare il 20–35% delle calorie giornaliere, ma i grassi saturi non dovrebbero superare il 10%.

In pratica:

  • non serve eliminare i grassi, ma sceglierli con intelligenza
  • ogni pasto dovrebbe contenere una piccola quota di grassi buoni, mai eccessi né fonti dannose
  • per condire e cucinare è sufficiente un cucchiaio d’olio extravergine a crudo, evitando il burro e i grassi animali

Effetti dell’eccesso di grassi saturi sulla salute 

Una dieta ricca di grassi saturi — soprattutto se combinata con zuccheri raffinati e sedentarietà — contribuisce a:

  • arteriosclerosi precoce
  • ipercolesterolemia
  • ipertensione arteriosa
  • steatosi epatica
  • aumento del rischio di infarto e ictus
  • infiammazione sistemica cronica

Questi rischi iniziano dall’infanzia e si moltiplicano con l’età, soprattutto in presenza di sovrappeso o predisposizione genetica.

Attenzione alle fonti nascoste 

I grassi saturi si nascondono in molti alimenti ultra-processati. Tra i più diffusi:

  • snack dolci e salati confezionati
  • biscotti industriali
  • formaggi grassi stagionati
  • piatti pronti, salse, hamburger
  • brioche, croissant, sfoglie

Controllare le etichette aiuta a limitare i grassi saturi e trans, favorendo invece una composizione più naturale e protettiva.

L’equilibrio nel piatto: lo stile MANGIARE CON ARTE

Una dieta sana non è priva di grassi, ma ricca dei grassi giusti, nelle quantità corrette, nel contesto adeguato.

La proposta di MANGIARE CON ARTE:

  • 1/2 piatto di verdure crude e cotte
  • 1/4 di cereali integrali (riso, orzo, farro, avena)
  • 1/4 di proteine sane (legumi, pesce, uova)
  • 1 cucchiaino o cucchiaio d’olio extravergine, usato a crudo
  • piccola porzione di frutta fresca a fine pasto

Questa composizione garantisce sazietà, energia stabile, gusto, senza eccessi di grassi dannosi né carenze nutrizionali. 

Conclusione: meno grassi saturi, più qualità nella dieta di tutti i giorni

I grassi sono parte integrante di una dieta equilibrata, ma la qualità conta più della quantità.
A ogni età, scegliere meno grassi saturi e più grassi insaturi significa:

  • proteggere il cuore
  • mantenere sani cervello e vasi
  • migliorare il metabolismo
  • controllare il peso corporeo
  • ridurre il rischio di malattie croniche

Educare al gusto naturale, imparare a cucinare con ingredienti semplici, limitare i cibi industriali e preferire quelli integrali è il primo passo per mangiare con arte.

Un’arte che protegge la salute senza rinunciare al piacere.

 

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